Pages in topic: [1 2] > | tradurre dalla lingua madre alla lingua straniera, voi lo fate? Thread poster: lauradiel
| lauradiel Australia Local time: 21:21 Member (2009) German to Italian + ...
Ho iniziato da poco a lavorare nel campo della traduzione. Nel mio curriculum sottolineo sempre che traduco dall'inglese, spagnolo e tedesco verso l'italiano, ma nonostante ciò continuano a offrirmi lavori di traduzione dall'italiano verso tali lingue straniere. Voi siete soliti tradurre verso una lingua non madre? Finora ho sempre rifiutato queste proposte, forse sbaglio? Mi hanno proposto una traduzione piuttosto specialistica verso l'inglese, dicendomi che poi sarebbe stata corretta da un ma... See more Ho iniziato da poco a lavorare nel campo della traduzione. Nel mio curriculum sottolineo sempre che traduco dall'inglese, spagnolo e tedesco verso l'italiano, ma nonostante ciò continuano a offrirmi lavori di traduzione dall'italiano verso tali lingue straniere. Voi siete soliti tradurre verso una lingua non madre? Finora ho sempre rifiutato queste proposte, forse sbaglio? Mi hanno proposto una traduzione piuttosto specialistica verso l'inglese, dicendomi che poi sarebbe stata corretta da un madrelingua inglese. Possiedo un'ottima conoscenza dell'inglese, ma credo che in termini di tempo mi impegnerebbe molto.
Attendo i vostri consigli.
Grazie
Laura ▲ Collapse | | |
Quando ho cominciato a tradurre, qualche volta mi è stato proposto di tradurre verso le altre lingue. I miei preventivi che includevano anche la successiva revisione da parte di un madrelingua in ogni caso non sono mai stati accettati, quindi non ho svolto nessun lavoro in lingua.
Adesso, che ho un po' più di esperienza, non prendo neanche in considerazione lavori che non siano verso l'italiano. Personalmente non mi sentirei seria.
Questo però, non è un giudizio di ... See more Quando ho cominciato a tradurre, qualche volta mi è stato proposto di tradurre verso le altre lingue. I miei preventivi che includevano anche la successiva revisione da parte di un madrelingua in ogni caso non sono mai stati accettati, quindi non ho svolto nessun lavoro in lingua.
Adesso, che ho un po' più di esperienza, non prendo neanche in considerazione lavori che non siano verso l'italiano. Personalmente non mi sentirei seria.
Questo però, non è un giudizio di merito, ci sono persone che lavorano anche verso le altre lingue e lavorano bene, dipende dalle rispettive competenze.
Diciamo che, se non sei bilingue e non hai molta esperienza come traduttrice, te lo sconsiglierei per ora: mi sembra meglio iniziare a fare esperienza verso l'italiano, ecco.
ciau ▲ Collapse | | |
ldl wrote:
...continuano a offrirmi lavori di traduzione dall'italiano verso tali lingue straniere.
Laura, CHI te lo chiede?
- agenzie / clienti diretti?
- da che paesi ti vengono queste richieste?
Io traduco solo PL>IT, e in genere le agenzie italiane (giustamente) non mi chiedono IT>PL. Invece in Polonia ho avuto un paio di giorni fa questa conversazione telefonica (che ritraduco dal polacco):
Personaggi:
SAP: Signorina dell'Agenzia Polacca
io: il sottoscritto
Dialogo:
SAP: Lei è il signor Martogh-lio?
io: Si, mi dica
SAP: Volevo sapere se puoi fare per domani cinque pagine dall'italiano al polacco
io: Io sono italiano, e traduco solo verso l'italiano...
SAP: Capisco. E può tradurre le cinque pagine per domani?
io:????.. scusi forse ho capito male, le serve una traduzione verso il polacco, o verso l'italiano?
SAP: La traduzione è dall'italiano al polacco.
io: E io le ho detto che traduco solo dal polacco all'italiano. Traduco solo verso la mia lingua madre.
SAP: Quindi le può fare le cinque pagine per domani?
(...)
Giuro che è la trascrizione fedele della telefonata. Peccato che non he ho fatto una registrazione, e non solo audio, ma anche video, per vedere che faccia ho fatto.. penso mi siano veramente usciti gli occhi dalle orbite | | | Jia Di China Local time: 19:21 Italian to Chinese + ... sì ma non sono costretta a farlo. | Jun 4, 2008 |
qualche volta sì. e poi le agenzie rimandano le traduzioni ad un revisore di lingua madre.
forse ci sono pocchismi lavorano nelle combinazioni cinese-italiano ma le richieste sono sempre in aumento. ma lo faccio solo per le agenzie con cui ho lavorato da tanto tempo... e non volentieri. Penso che non sia professionale tradurre verso le lingue straniere. | |
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Post removed: This post was hidden by a moderator or staff member for the following reason: User request | Allergic (X) Local time: 12:21 English to Italian + ...
Ciao,
sin qui nemmeno io l'ho mai fatto, perchè non ho mai cercato e non mi è stato mai proposto. Detto ciò, nonostante la mia predilezione per la traduzione all'italiano e non da, se mi venisse chiesto, saltuariamente credo che lo farei. | | |
ldl wrote:
Forse accetterò il lavoro
Ti infili in un ginepraio, stai attenta. Nel tempo che fai una traduzione verso l'inglese,
ne fai molte di più verso l'italiano. Ti conviene economicamente?
Senza considerare il fatto che probabilemente l'inglese che ne uscira sarà italiese (a meno che tu non abbia vissuto e studiato anni e anni in paesi anglofoni), scriverai cose che a te suoneranno perfettamente inglesi e faranno sbellicare (o disperare) il potenziale lettore
del tuo lavoro (che non sarà necessariamente il proof-reader).
Se l'agenzia è a corto di traduttori IT>EN sono affari loro e secondo me probabilmente non vogliono pagare la tariffa di un madrelingua inglese e sanno che gli italiani si svendono rispetto agli anglofoni.
Ehi, l'italiano mica è l'ungherese o il lettone che hanno pochi parlanti e occorre "immolarsi"! Di nuovo, fai tu...
A me questo tuo arrenderti, come se tu facessi loro un piacere, convince poco.
Buona fortuna,
Paola | | | Io sono contro :-) | Jun 4, 2008 |
e non solo perché la trovo una cosa mediamente poco seria.
Paola Dentifrigi wrote:
(a meno che tu non abbia vissuto e studiato anni e anni in paesi anglofoni), scriverai cose che a te suoneranno perfettamente inglesi e faranno sbellicare (o disperare) il potenziale lettore
Paola
Ho vissuto, studiato e lavorato a lungo in Francia, il Jury dei concorsi abilitanti all'insegnamento nella scuola pubblica mi ha dichiarato praticamente bilingue (anche se poi ci sarebbe da discutere un bel po' sul significato), ogni volta che scrivo qualcosa in francese (lettere di presentazione, per esempio) mi faccio rileggere da un'amica madrelingua e insegnante (=conosce ortografia e grammatica, non tutti i francofoni le conoscono necessariamente) che in genere non ci mette penna, tuttavia non faccio traduzioni verso il francese.
La ragione, al di là di qualsiasi considerazione sulle tariffe o sull'opportunità di scrivere in una lingua che non è la tua, l'ha espressa perfettamente Paola: è molto meno redditizio, se per guadagnare la stessa cifra devo lavorare il doppio, preferisco farmi una bella passeggiata.
Ho adottato questa tecnica anche quando, agli inizi, il lavoro scarseggiava, ma ho ritenuto più saggio impiegare il tempo per altre cose (migliorare le prestazioni informatiche, creare glossari, studiare...) e devo dire che non ne sono affatto scontenta.
Bon courage.
[Edited at 2008-06-04 08:25] | |
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Xanthippe France Local time: 12:21 Member (2008) Italian to French + ... SITE LOCALIZER Si.... pero'... | Jun 4, 2008 |
perché sono bilingue. Però quando traduco dall'italiano al francese ricorro SEMPRE ad un rilettore.
Però in genere sono contraria e per la mia agenzia prendo solamente traduttori che traducono nella loro lingua madre. | | | Post removed: This post was hidden by a moderator or staff member for the following reason: User request |
ldl wrote:
so che non mi conviene economicamente, ma dato che al momento non ho nessun'altra offerta di lavoro potrei anche farlo.
Errore.
1) Potrebbe capitarti qualcosa del tuo settore, verso la tua lingua e magari con un'agenzia con cui potresti iniziare con il piede giusto e che potrebbe inviarti altre traduzioni.
2) Mi pare che Vania abbia espresso benissimo cosa si fa all'inizio quando non si lavora: ricerche, glossari, marketing... Inoltre, i periodi di vuoto lavorativo capitano sempre. Che devo fare, ad esempio, se una settimana ho poco lavoro? Accetto una traduzione, diciamo medica che per me è incomprensibile in qualsiasi lingua, giusto perché non ho nulla? Ti sembra un approccio professionale? Eh, no. Mi aggiorno, mi riposo (!), faccio marketing, rispondo ai Kudoz...
Se mi rendo conto che il gioco non vale la candela, lascerò stare in futuro, non è comunque mia intenzione dedicarmi a traduzioni che non siano verso l'italiano.
Se sai già quello che vuoi, perché inizi da quel che non vuoi?
Io lascerei perdere, ora e sempre.
saluti
Paola | | | C'è molta gente che lo fa | Jun 4, 2008 |
e non penso che tutti i risultati siano scarsi o addirittura risibili. Ma sono certa (anche per esperienza: proofreading di sedicenti bilingue...) che sono davvero *pochi* quelli che lo fanno veramente bene.
Se proprio ti senti di farlo (mi pare che tu abbia già deciso...), fallo, ma non cercare l'avallo di *tutti* i colleghi.
Per me è una semplice questione di costi/benefici e ritengo molto più produttivo tradurre per enti no profit verso la propria lingua, se è questo che si ... See more e non penso che tutti i risultati siano scarsi o addirittura risibili. Ma sono certa (anche per esperienza: proofreading di sedicenti bilingue...) che sono davvero *pochi* quelli che lo fanno veramente bene.
Se proprio ti senti di farlo (mi pare che tu abbia già deciso...), fallo, ma non cercare l'avallo di *tutti* i colleghi.
Per me è una semplice questione di costi/benefici e ritengo molto più produttivo tradurre per enti no profit verso la propria lingua, se è questo che si pensa di fare in futuro.
Se invece vuoi tentare questa strada per vedere come va, con l'eventuale prospettiva di dedicartici in futuro, è una scelta professionale come un'altra, condivisibile o meno, che si orienta verso segmenti di mercato che possono essere diversi dai miei o da quelli di Paola o Daniele o A_Nespoli.
C'è anche chi preferisce lavorare a pochi centesimi a parola e fare 5000 parole al giorno.
Strategie, ciascuno di noi ha le sue.
▲ Collapse | |
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se il motivo è... | Jun 4, 2008 |
I need money, non ho molto lavoro, almeno faccio esercizio mi viene da consigliarti di occupare il tempo in altro modo, quello che hanno detto gli altri colleghi è vero...
A farlo seriamente non è redditizio, oltretutto pensa se l'agenzia ti rispedisce indietro il lavoro dicendoti che non va bene e magari ti tira fuori che vuole decurtarti la tariffa o non pagarti...
Sarò forse pessimista ma credo che sia molto più frequente di quanto si pensi | | | per essere brutale | Jun 4, 2008 |
da una che traduce dal italiano al inglese e che ha 'revisionato' tante traduzioni it>en ti posso assicurare che non ho visto NESSUNA fatta da un non-madrelingua che non doveva essere rifatta da capo per essere accettabile (non è che le agenzie ti dicono chi ha fatto la traduzione ma tanto si capisce dalla prima frase. Quelle fatte da madrelingue inglese possono anche fare piangere, ma forse in quei casi, la revisione puo bastare).
Questo discorso che 'tanto, sara revisionata da un madre... See more da una che traduce dal italiano al inglese e che ha 'revisionato' tante traduzioni it>en ti posso assicurare che non ho visto NESSUNA fatta da un non-madrelingua che non doveva essere rifatta da capo per essere accettabile (non è che le agenzie ti dicono chi ha fatto la traduzione ma tanto si capisce dalla prima frase. Quelle fatte da madrelingue inglese possono anche fare piangere, ma forse in quei casi, la revisione puo bastare).
Questo discorso che 'tanto, sara revisionata da un madrelingua' spesso non regge neanche, perche le agenzie non sono disposte a spendere quello che ci vuole per fare accettabile la traduzione (ti dicono "sono 1500 parole da rivedere quindi ti paghiamo un'ora" e quando tu dici, 'ma no, ci vuole molto di piu' non ti ascoltanno).
Infatti, visto che ci vuole veramente il doppio del tempo per 'rivedere' o fare da capo queste traduzione non credo che ha senso per un'agenzia seria commissionare una non madrelingua a fare la traduzione.
Inizialmente non capivo perche le non madrelingua facevano queste traduzioni, ma adesso capisco che ci sono troppi 'traduttori' verso l'italiano e il lavoro non basta per tutti, quindi c'è l'idea che bisogna tradurre verso una lingua straniera per sopravivere. Non so che cos'è la risposta piu giusta, ma sicuramente non fa bene alla cosi detto 'professione' di traduzione. ▲ Collapse | | | BRAVISSIMA! Mai sentito parole più vere!!! | Jun 4, 2008 |
Patricia Crotty wrote:
da una che traduce dal italiano al inglese e che ha 'revisionato' tante traduzioni it>en ti posso assicurare che non ho visto NESSUNA fatta da un non-madrelingua che non doveva essere rifatta da capo per essere accettabile (non è che le agenzie ti dicono chi ha fatto la traduzione ma tanto si capisce dalla prima frase. Quelle fatte da madrelingue inglese possono anche fare piangere, ma forse in quei casi, la revisione puo bastare).
Esattamente lo stesso per la mia combinazione linguistica. Io praticamente non faccio revisioni, perchè è un modo per incoraggiare le traduzioni fatte da non madrelingua. L'eccezione sono i clienti diretti - polacchi - ai quali offro la ritraduzione dei materiali che hanno fatto fare ai polacchi, a prezzo di traduzione, non di revisione.
Una specie di "perdono dei peccati" passati, con impegno solenne a non "farlo più" e a usarmi per le traduzioni future
Patricia Crotty wrote:
Questo discorso che 'tanto, sara revisionata da un madrelingua' spesso non regge neanche, perche le agenzie non sono disposte a spendere quello che ci vuole per fare accettabile la traduzione .... non credo che ha senso per un'agenzia seria commissionare una non madrelingua a fare la traduzione.
Ma veramente, smettiamola di fare finta di crederci quando le agenzie dicono "si, non si preoccupi, tanto ci sarà la revisione". Qui in Polonia è un modo per tacitare la coscienza di chi dovesse obiettare che traducendo verso la lingua straniera viene una schifezza...
Proprio quelli che usano i NON madrelingua, NON faranno fare la revisione! Usano i madrelingua per risparmiare, questo è il vero motivo! Ti pare che poi revisionano?
Patricia Crotty wrote:
Inizialmente non capivo perche le non madrelingua facevano queste traduzioni, ma adesso capisco che ci sono troppi 'traduttori' verso l'italiano e il lavoro non basta per tutti...
Esattamente. Quindi essendo di più è più facile che si svendono. Invece una Patricia Crotty o un Simon Turner non si svendono..
Che bello per una volta leggere la verità scritta chiara e tonda! Grazie Patricia! | | | Pages in topic: [1 2] > | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » tradurre dalla lingua madre alla lingua straniera, voi lo fate? Trados Business Manager Lite | Create customer quotes and invoices from within Trados Studio
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