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Source text - Japanese 茶道の精進において大切なことは、相手の立場に立って考え、行うこと、すなわち、思いやり、仕え合いの心です。
そして、その心を伝えて互いに信じ合うための行為が挨拶であり、挨拶の言葉により良き人間関係が生まれ、保たれるのです。
ところが、最近は言葉を忘れて頭をぺこりと下げるだけですます、心の伴わない虚礼が多く、親子の間でする挨拶が出来ていない家庭があるようです。
挨拶によって心を交わす人間本来の姿が失われる傾向は本当に嘆かわしいことです。
「一挨一拶」という語句があります。
禅の商量といって、日々の挨拶から相手を知るという、修行における大切な意味があるのです。
「挨」は、ひらく、おす、 せまる、ちかづく、という意味があり、「拶」も同じく、せまる、ちかづく、という意味があります。
だから、互いに心を開いて接すること、ひいては互いに認め信じ合うということになります。
人間関係を大切にする茶道において挨拶は精進の基本です。
素直に挨拶が出来ることは、人間本来の姿であり人間社会の秩序の基であります。
功利主義、合理主義、能力主義など智に聡い今日の世の中で、挨拶なんて何の役にもたたないし、「しち面倒だ」と無視する向きさえあります。
江戸時代の名僧・至道無難禅師が「万事の本は信なリ、信のすたるもとは智なり」と戒めている言葉を今一度かみしめてください。
Translation - Italian Nell’esecuzione della cerimonia giapponese del tè è importante porsi con uno spirito di servizio reciproco, mettendosi premurosamente nei panni dell’altro.
La cortesia è il trasmettersi l’un l’altro questo spirito per acquisire fiducia reciproca, ed è con parole cortesi che nascono e si mantengono buone relazioni umane.
Tuttavia recentemente, dimentichi di queste parole, ci si atteggia prostrandosi in profondi inchini, spesso si usano inutili formalità senza metterci il cuore. Ci sono famiglie in cui non si riesce ad avere la cortesia tra genitori e figli.
Questa tendenza a perdere l’aspetto originario dell'umanità che si incontra spiritualmente tramite la cortesia, è davvero deplorevole .
Esiste un’espressione giapponese che recita: 「一挨一拶」(ichiai issatsu).
Nelle discussioni Zen essa ha un importante significato ascetico: il conoscere l’altro tramite la cortesia di ogni giorno.
「挨」(ai) significa “aprire, premere, avvicinarsi, approssimarsi”, anche 「拶」(satsu) ha il significato di “avvicinarsi, approssimarsi”, 「一」(ichi) ha il significato di “uno, un po’, per prima cosa”.
Potrebbe essere resa come “aprirsi un po’, avvicinarsi un po’ ” od anche “per prima cosa aprirsi ed avvicinarsi”.
Infatti, il mettersi in contatto reciproco aprendo i propri cuori, consente di accettarsi e fidarsi a vicenda.
La cerimonia del tè dà molta importanza alle relazioni umane e la cortesia è alla base della sua esecuzione.
Il riuscire ad essere cortesi spontaneamente costituisce le fondamenta per l’ordinamento di una società umana dove le persone posseggano l’aspetto originario dell’umanità.
Nel mondo d’oggi che si occupa di ragionamenti come l’utilitarismo, il razionalismo o la meritocrazia, la cortesia oltre a non dare molti vantaggi tende a essere deliberatamente ignorata venendo considerata una gran seccatura.
Cerchiamo ora, ancora una volta, di riflettere sulle parole di ammonimento del famoso monaco dell’epoca Edo, il maestro Zen Shidō Munan: “L’origine di ogni cosa sta nella fiducia, l’origine della perdita della fiducia sta nella conoscenza”.